IwamaShinShinL’articolo originale in lingua inglese Good bye to Alessandro Tittarelli Shihan è stato pubblicato il 10 novembre 2018 sul sito ufficiale dell’Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai www.iwamashinshinaikido.com ed è ivi liberamente consultabile; ne segue una versione in lingua italiana a cura di Enrico Neami.


Alessandro Shihan si è dissolto in una pioggia di energia che ora cade su di noi

Il 7 ottobre 2018 ha avuto luogo il funerale del nostro caro Maestro Alessandro Tittarelli; la cerimonia è stata accompagnata da un silenzio carico di dolore, raccoglimento e meditazione. Alessandro, che se n’è andato all’età di 61 anni, ci lascia in eredità la sua vasta conoscenza tecnica, il suo amore, il suo stile di vita e il suo sorriso.

Il feretro è stato portato a spalla fin dentro il palazzetto dello sport comunale (di Filottrano, n.d.t.) da alcuni maestri di Aikido, tra ali di folla molto numerosa. Erano presenti dal Giappone per salutarlo in persona il Kaicho Saito Hitohira con sua moglie Hisako-sama, dal Portogallo il suo fraterno amico Tristão da Cunha Shihan e dall’Italia e dall’Europa intera – persino da altri continenti – maestri ed amici.

Nel corso delle esequie cristiane, il parroco ha parlato della prematura dipartita di Alessandro e della necessità di trovare un significato nel pensiero della Vita Eterna. “Ciascuno di noi può essere forte o fragile“, ha detto il sacerdote, “e ci possono attendere destini differenti ma ognuno di noi condivide il senso di precarietà di questa vita, che deve esser fatta risplendere d’Amore“.

Sono seguiti i ricordi commossi del Sindaco di Filottrano, delle sorelle, della ex moglie Gabriella, delle figlie Laura e Francesca, della compagna Anna, di Sonoko (Tanaka, n.d.t.), di Trsitan sensei (Tristão da Cunha Shihan, n.d.t.) e degli amici Danilo Di Teodoro e Alberto Boglio, seguiti da un rito Shinto celebrato dal Maestro Hitohira Saito.

Al termine il feretro è uscito dall’edificio accompagnato da un lungo e toccante applauso… un suono di battere di mani che non terminerà mai!

@EnricoNeami