
L’Aikido Tradizionale si pratica a Trieste seguendo gli insegnamenti di Saito Hitohira Soke. In Italia in seno allo C.S.E.N. nel gruppo Dento Iwama Ryu Aikido, il cui direttore tecnico è Alberto Boglio Shihan.
Il Dento Iwama Ryu Aikido rappresenta la trasmissione diretta dell’arte marziale dal Fondatore Ueshiba Morihei O Sensei al suo fedele allievo Saito Morihiro e da lui a suo figlio Saito Hitohira.
Per ogni informazione maggiormente dettagliata è possibile consultare www.iwamashinshinaikido.com e www.aikidodentoiwamaryu.com.

L’Aikido e’ un’arte marziale di tipo tradizionale.
Disciplina puramente difensiva, non prevede competizioni : si cerca la consapevolezza del proprio corpo e non l’esasperata prestazione fisica.
Ai Ki Ai Suru – l’Aikido è Amore – soleva spesso ripetere Morihei Ueshiba, il leggendario Fondatore.
L’Aikido, la Via dell’Armonia e dell’Energia, è infatti un’arte marziale di riconciliazione che, con movimenti fluidi e circolari, consente di difendersi da una minaccia violenta senza arrecare lesioni irreparabili all’aggressore, tramite un efficace controllo fisico e psicologico. Ciò nulla toglie alla validità delle tecniche tradizionali che traggono origine dalle più rinomate e conosciute scuole di lotta armata e disarmata del Giappone dei Samurai.
Le tecniche a mani nude o Tai Jutsu vengono praticate assieme ad un compagno con cui si assume alternativamente il ruolo dell’aggressore e dell’aggredito. Fine della strategia difensiva è la proiezione o l’immobilizzazione dell’evversario tramite efficaci squilibri, potenti leve articolari, adeguate scelte di tempo e corretto ritmo respiratorio. L’esecuzione delle tecniche del Takemusu Aikido non necessita di una particolare preparazione atletica o ginnica ed è quindi idonea a praticanti di ogni sesso, età o costituzione fisica.
I piu’ importanti principi strategici dell’Aikido derivano dall’antica arte della spada giapponese. Per questo motivo viene regolarmente affrontato lo studio dell’Aikiken, ovvero il maneggio della katana, e dell’Aikijo, ovvero il maneggio del bastone di media lunghezza. Il programma è impostato come da secoli avviene nelle scuole tradizionali giapponesi con numerose forme codificate che prevedono, anche, metodi di proiezione e disarmo. Ne risulta un corpus molto vasto e variegato. Movimenti a mani nude e tecniche con le armi si basano sui medesimi principi teorici che sono il vero cuore dell’Aikido.