Versione italiana di Enrico Neami del testo Documented Events in the Life of Morihei Ueshiba di Stanley Pranin, consultabile in originale su omlc.org
Immagini, multimedia e relative didascalie a cura di E. Neami.
1883 – Morihei Ueshiba nasce il 14 dicembre a Tanabe, Kishu (Prefettura di Wakayama).
1900 – In settembre si sposta a Tokyo, aprendo un negozio di cancelleria.

1901 – per un breve periodo studia Tenjin Shin’yo-ryu Jujutsu.
1903 – Sposa a Tanabe una sua lontana parente, Hatsu Itogawa. Alla fine di dicembre si unisce al 61° reggimento di fanteria.

1905 – Parte per il fronte della Manciuria (guerra Russo-Giapponese).
1906 – Congedato dall’Esercito Imperiale, ritorna a Tanabe.
1908 – Riceve un certificato dello Yagyu-ryu jujutsu.
1910 – Viaggio verso l’Hokkaido.
1911 – Nasce la prima figlia, Matsuko.
1912 – Guida dei coloni da Kishu all’Hokkaido (Aza-Shirataki, villaggio di Kamiyubetsu, contea di Mombetsu).

1915 – Incontra Sokaku Takeda (Daito-ryu jujutsu) all’Hotel Hisada in Engaro.
1917 – Luglio: nasce il primo figlio maschio, Takemori.
1918 – Luglio: sino all’aprile 1919 occupa il ruolo di consigliere comunale nel villaggio di Kamiyubetsu.

1919 – In dicembre lascia l’Hokkaido a causa della malattia del padre. Volge le proprietà e le terre a Sokaku Takeda.
1920 – Incontra ad Ayabe, Prefettura di Kyoto, Onisaburo Deguchi, guida della religione Omoto. In febbraio muore il padre, Yoroko. Ritorna quindi a Tanabe e quindi si sposta con la famiglia ad Ayabe, sede centrale della religione Omoto. Costruisce il dojo “Ueshiba Juku“. In agosto nasce il secondo figlio maschio, Kuhinaru. Sempre in agosto muore il primo figlio, Takemori; lo segue il secondo, Kuhinaru, in settembre.
1921 – Nasce in giugno il terzo figlio maschio, Kisshomaru, chiamato alla nascita Koetsu.
1922 – Muore la madre Yuki. Tra il 28 di aprile circa ed il 15 settembre, Sokaku Takeda visita Ayabe con tutta la famiglia, rimanendovi per insegnare. In settembre Morihei riceve da Sokaku il diploma kioji dairi, assistente insegnante.
1924 – Viaggio in Mongolia con Onisaburo Deguchi con lo scopo di creare un’utopica comunità (da febbraio a luglio). Il gruppo, capeggiato da Onisaburo Deguchi stesso ed incluso Ueshiba, viene catturato e trattenuto dall’esercito cinese per aver complottato verso il ribaltamento del governo esistente. Rilasciato dopo un breve periodo di internamento grazie all’intervento del consolato giapponese, rientra in Giappone.


1925 – Dimostrazione a Tokyo per l’ex primo ministro Gombei Yamamoto nella residenza di Isamu Takeshita. Prima visione.
1927 – Si sposta a Tokyo con l’intera famiglia. Stabilisce inizialmente il proprio dojo in una sala da biliardo in una residenza del Conte Shimazu a Shiba (Shirogane in Sarumachi).
1928 – Si sposta a Shiba, sito del dojo temporaneo.
1930 – Si sposta a Shimo-Ochiai, Mejiro. Jigoro Kano dello judo assiste ad una dimostrazione nel dojo di Ueshiba a Mejiro ed invia numerosi allievi del Kodokan, tra cui Minoru Mochizuki, a studiare da Ueshiba.

1931 – Intitolazione del Kobukan dojo a Ushigome, Wakamatsu-cho.
1932 – Nasce la Budo Sen’yokai (la Società per la Promozione delle Arti Marziali): Ueshiba Morihei ne è la prima guida.
1933 – Viene pubblicato il manuale tecnico Budo Renshu.

1935 – Documentario di Aiki Budo realizzato dalla Società di informazione Asahi di Osaka; è l’unico film prebellico noto che ritragga Morihei Ueshiba.

1937 – Il nome di Morihei Ueshiba compare in un rotolo di allievi del Kashima Shinto-ryu.
1938 – Viene pubblicato il manuale tecnico Budo.
1939 – Viene invitato ad insegnare in Manciuria.
1940 – Dimostrazione di arti marziali in Mancuria in occasione dei 2600 anni del Giappone. Seconda visione.
1941 – Dimostrazione al Sainenkan dojo, nelle proprietà imperiali, per i membri della famiglia imperiale. Insegna all’Accademia Militare di Polizia. Viene invitato ad insegnare in Manciuria in occasione della Settimana Universitaria delle Arti Marziali. Diviene consulente per le arti marziali delle università Shimbuden e Kenkoku, in Manciuria.
1942 – Il nome Aikido diviene ufficiale ed è registrato presso il Ministero dell’Educazione. In agosto viene invitato in Manciuria come rappresentante delle arti marziali giapponesi per prendere parte alla dimostrazione mista di arti marziali Giappone-Manciuria. Si trasferisce in Iwama, Prefettura di Ibaraki. Kisshomaru Ueshiba diviene direttore della fondazione Kobukai.

1943 – Viene costruito il Tempio dell’Aiki in Iwama.
1945 – Ai sensi del bando postbellico alle arti marziali, la fondazione Kodukai cessa ogni attività. Il dojo di Iwama viene completato.
1948 – L’Hombu dojo viene spostato in Iwama, mentre un ufficio viene aperto a Tokyo. Kisshomaru Ueshiba diviene direttore della fondazione Aikikai.
1949 – Nel dojo di Tokyo riprende la pratica regolare.
1955 – È ad Osaka per alcune settimane per insegnare nel dojo di Bansen Tanaka.
1956 – L’Hombu dojo ritorna da Iwama a Tokyo. Numerosi ambasciatori esteri vengono invitati alle dimostrazioni.
1958 – Viene girato il documentario americano Randevouz with adventure.
1960 – Riceve la Medaglia d’Onore con il Nastro Viola dal Governo Giapponese.
1961 – In febbraio viene invitato alle Hawaii dall’Hawaii Aikikai. Un documentario televisivo viene girato dall’NHK. Viene creata la Federazione Giapponese di Studenti d’Aikido con a capo Morihei Ueshiba.
1963 – In ottobre ha luogo la prima dimostrazione nazionale giapponese di aikido.
1964 – Gli viene conferito l’Ordine del Sole Nascente di 4° classe, quale fondatore dell’aikido.
1968 – Completati i lavori di costruzione del nuovo edificio dell’Hombu Dojo.
1969 – Il 15 gennaio effettua la sua ultima dimostrazione pubblica durante la celebrazione del Kagami Biraki. Si spegne il 26 aprile. Le ceneri vengono tumulate a Kozanjii, Tanabe. I capelli vengono conservati in Iwama, al dojo di Kumano, ad Ayabe e all’Aikikai Hombu Dojo. Viene nominato cittadino onorario di Iwama e Tanabe. La moglie Hatsu muore in giugno.
