E’ ufficiale l’agenda internazionale per l’anno 2016 dell’Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai, che vedrà impegnati a livello internazionale Saito Hitohira Jukucho ed anche i suoi due figli Saito Yasuhiro Waka SenseiSaito Mitsuyoshi Sensei.

Iwama Juku

Per maggiore completezza ed eventuali successive variazioni all’agenda internazionale è possibile visitare la pagina ufficiale in lingua inglese www.iwamashinshinaikido.com

Calendario internazionale 2016:

  • 17 gennaio – Kagamibiraki
  • 1-15 febbraio – SENSEI – gasshuku e seminario nelle Filippine
  • 13-14 febbraio – Waka Sensei – seminario a Torino (info)
  • 11-13 marzo – SENSEI – seminario in Indonesia
  • 25-27 marzo – Saito Mitsuyoshi – seminario a São Paulo, Brasile
  • 9-10 aprile – SENSEI – seminario a Osaka, Giappone
  • 29 aprile – Taisai
  • 27-29 maggio – SENSEI – seminario a Vladivostok, Russia
  • 11 giugno – Enbukai in Iwama, Giappone
  • tbd luglio – SENSEI – gasshuku nelle Filippine
  • 23-25 settembre – SENSEI – seminario a Modena, Italia
  • tbd novembre – SENSEI – seminario a Rennes, Francia
  • 3-4 dicembre – SENSEI – seminario a Murmansk, Russia
  • 11-12 dicembre – SENSEI – seminario a Nagoya, Giappone
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Saito Hitohira Jukucho [Foto (C) Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai]

In quest’anno 2016 che sta per iniziare, a fianco dell’instancabile opera del nostro Juku Cho, anche i suoi due figli inizieranno ad insegnare a livello internazionale, aiutando così loro padre e tutti gli insegnanti dell’Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai a diffondere l’Aikido di O Sensei e gli insegnamenti di Saito Morihiro Sensei.

Saito Yasuhiro, Waka Sensei, inizierà dirigendo un seminario a Torino, Italia, invitato da Stefano Di Carlo. Waka Sensei ha raggiunto un alto livello di capacità tecnica e fisica.

Saito Mitsuyoshi, il secondo figlio, insegnerà a San Paolo del Brasile, invitato da José da Silva e Vinicius Camargo, con la supervisione organizzativa di Mario da Silva, dall’Uruguay. Sarà una grande opportunità per tutti i praticanti latinoamericani di imparare sotto la guida del giovane e vigoroso Saito.

@EnricoNeami