
Nel pomeriggio di sabato 7 settembre 2013 si è svolta a Gorizia, nella appropriata cornice di Piazza Battisti, una piacevole iniziativa di tipo “porte aperte” a cura dell’Unione Ginnastica Goriziana, che ha consentito a tutte le discipline e specialità dello storico sodalizio di mettersi in mostra davanti al pubblico e di invogliare potenziali nuovi atleti ad avviciarsi alle svariate attività che l’Unione propone nelle sue sedi cittadine (Per info, vedasi l’articolo del Foglio Goriziano in merito).
Particolare attenzione è stata riservata ai più giovani, sia nel consentire ai piccoli atleti di cimentarsi con la ginnastica, i percorsi ad ostacoli, la scherma, l’atletica, il judo, il pattinaggio e tante altre belle attività (mens sana in corpore sano!), ma anche grazie all’alestimento di alcuni apprezzatissimi “gonfiabili”, sponsorizzati dall’UGG appunto, sui quali i giovanissimi hanno potuto sfogare il loro proverbiale surplus energetico.
I più grandi hanno invece potuto assistere alle varie dimostrazioni comodamente seduti sulle panche che riempivano la piazza, sorseggiando qualche bibita fresca dei vicini chioschi enogastronomici, e, poi, assistendo a simpatici concerti musicali dal palco che era stato preventivamente allestito.
In conclusione la locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini ha cucinato un’immensa pastasciuttata che è stata offerta a tutti i convenuti.
La piacevole serata è stata anche l’occasione per una dimostrazione di Aikido Dentoo Iwama Ryu a cura del Maestro Michele Marolla (www.michelemarolla.com) e dai deshi del suo corso di Aikido tradizionale della scuola di Iwama presso l’Unione Ginnastica Goriziana, appunto, supportati da alcuni deshi dei dojo di Sacile, Pasian di Prato e Trieste.
Per l’occasione il M° Marolla ha inteso strutturare la dimostrazione sulla falsariga di una lezione tipo, partendo dai movimenti di riscaldamento dell’Aikitaiso (la caratteristica “ginnastica” di preparazione alla pratica dell’Aikido), all’allenamento agli ukemi (le tipiche cadute circolari), passando quindi alla pratica delle tecniche di base in forma kihon, per terminare quindi con le più impegantive esecuzioni kinonagare e con le tecniche di Aikiken (la spada dell’Aikido), Aikijo (il bastone dell’Aikido) e Tachidori (difesa da un attacco armato con la spada giapponese) e Jomochinage (difesa da un aggressore disarmato che tenta di afferare il jo, o bastone medio).
L’apprezzatra ed applauditissima dimostrazione è stata un’ottima occasione per rilanciare la ripresa delle attività aikidoistiche a Trieste, Gorizia, Sacile e Pasian di Prato.



