Domenica 6 agosto 2023 Il Piccolo, quotidiano di Trieste, pubblicava a tutte pagine 2 e 3 un ampio servizio sugli effetti della Riforma dello Sport nell’ambito dilettantistico locale, con particolare riferimento alla dimensione calcistica locale.

Di seguito il testo integrale della lettera immediatamente inviata in redazione a firma del sottoscritto, in qualità di legale rappresentante dell’associazione sportiva dilettantistica Iwama Budo Kai.

Alla data odierna Il Piccolo non ha ancora pubblicato il contributo.

Non di solo calcio vive il dilettantismo

Leggo con interesse e sofferente empatia il servizio di Marco Ballico e del suo omonimo Bisiach a tutte pagine 2 e 3 del Piccolo di domenica 6 agosto: la riforma Spatafora dello sport è un vero e proprio tsunami che travolge il mondo dello sport dilettantistico, destinando probabilmente una buona metà delle realtà associative alla chiusura in tempi medio-brevi.

Un esempio su tutti: per molte associazioni sportive dilettantistiche – la cui vita operativa si basava sulla tenace passione di coloro che venivano sinora (mal) rimborsati con modesti “compensi sportivi” detassati e soggetti a contabilità agevolata – sarà impossibile passare ai previsti contratti di lavoro sportivo che, come facile comprendere, comportano un più che raddoppio delle uscite tra oneri, tasse e spese accessorie.

Tengo a precisare che il mondo sportivo dilettantistico, però, non si limita alle citate ‘società’ dei tornei calcistici, pallavolistici o del basket ma copre una realtà molto più variegata e capillarmente diffusa sul territorio – anche quello più disagiato nelle periferie urbane e sociali – che consente quotidianamente di proporre attività sane e costruttive alle nostre generazioni più giovani.

Spesso più lontana dai riflettori dei circuiti agonistici, questa pletora di associazioni dilettantistiche offre attività accessibili a tutti ed a basso costo per le famiglie: dall’atletica all’arrampicata, dal canottaggio alle arti marziali, e non solo; vi è anche la fetta di organizzazioni che propongono attività salutari, estive ed invernali, a conforto dei più anziani, soli e fragili.

Da dirigente di una realtà dilettantistica attiva a Trieste da quasi vent’anni nell’ambito delle arti marziali giapponesi, non posso che solidarizzare ed unirmi all’accorato appello dei vertici del calcio dilettantistico contro l’iniqua riforma di cui abbiamo letto, rimarcando però con forza che non di solo calcio vive il dilettantismo, non solo dai circuiti agonistici si abbeverano di attività e valori i nostri giovani.

Enrico Neami
presidente Iwama Budo Kai a.s.d.

@EnricoNeami