Il testo originale in lingua inglese (e giapponese) dell’articolo A word from Saito Hitohira Sensei è liberamente consultabile dal sito ufficiale dell’Iwama Shin Shin Aiki Shurenkaiiwamashinshinaikido.com – mentre quella che segue è una versione dall’inglese in lingua italiana a cura di Enrico Neami.


17 Aprile 2020

Nel mezzo della pandemia da Covid-19 e della quarantena globale, Saito Hitohira Sensei si rivolge a tutti i praticanti dell’Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai sparsi nel mondo.

Cari allievi dell’Iwama Shin Shin,

innanzitutto vorrei esprimere la mia profonda preoccupazione per il problema globale del coronavirus. Sono vicino a coloro che si preparavano agli eventi o ai seminari che erano stati programmati per quest’anno.

Recentemente l’umanità si è scontrata con un’enorme difficoltà di portata mondiale. Nel corso della storia, comunque, il genere umano si è evoluto scontrandosi e venendo attaccato da svariati batteri e virus.

Ciò che è possibile fare ora è vivere la propria quotidianità praticando la purificazione sia del corpo che della mente attraverso il Misogi, come ci viene insegnato dall’Aiki.

Il Fondatore, O Sensei, disse in uno dei suoi insegnamenti: “Potete persino praticare l’Aikido con gli occhi chiusi o addirittura senza andare in dojo, se siete in questa condizione” [*]

Vi prego di continuare ad allenarvi e di mantenere la fede nei Kami (il divino nella religione Shinto). Aspetto nel profondo del cuore il giorno in cui potremmo incontrarci in salute per praticare nuovamente insieme.

Saito Hitohira, Iwama Shin Shin Aikishurenkai-cho.

岩間神信合気修練会長 齊藤 仁平

[*] La traduzione è stata effettuata in modo letterale per non fraintendere o interpretare le parole di O Sensei. La citazione può essere letta così: L’Aikido ha numerose tecniche ma esse si basano tutte su principi comuni. Se si comprendono questi principi, si potrà allora proiettare il proprio partner anche con gli occhi chiusi. O, addirittura, non si avrà più nemmeno bisogno di un partner o di un insegnante perché si potrà apprendere da se stessi. Questo kuden – o insegnamento orale – ha numerosi e più profondi livelli di interpretazione, e questo è il motivo per cui si è ritenuto di aggiungere questa breve spiegazione.

Traduzione dal giapponese all’inglese di Miki Nakajima.